sacca e carrello montati stile “slitta” per prevenire gli impenni.
ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha
Archivio mensile:novembre 2011
Golf Stat
su consiglio del mio Pro ho iniziato da tempo a tener conto delle mia performance
quanti colpi a giro, quanti putt a giro, quanti fairway e quanti green presi,,,,,
da una attenta analisi dei dati raccolti ho constatato che:
– dopo la pausa estiva il mio gioco è migliorato (ci voleva poco);
– la buca che gioco meglio è la 5 (buca per nani);
– la buca che gioco peggio è la 15;
– se tutto va bene faccio sempre un birdie;
– se poi va ancora meglio faccio solo un doppio bogey;
– la buca dove putto peggio sono la 1 e la 4 mentre quelle dove putto meglio sono la 5 e la 13 (sveliamo il mistero; alla 13 (seconda buca che gioco peggio in assoluto) non becco mai il green e fortunatamente riesco a metterla abbastanza vicina con l’approccio da garantirmi 1 putt solo)
in buona sostanza: salvo per quanto riguarda i numeri “base” (colpi, putt, fairway e green) NON c’è alcuno schema logico nel mio gioco!!!!!!!!
olè!
Zanolli Argenterie – 13.11.2011
33 punti (+ 10 lordo),,,,,, meglio che 27! ha ha ha ha ha ha ha ha
82 colpi con un buon + 2 lordo sulle seconde 9 buche (degno di nota il birdie alla 10; da dimenticare il putt da 1 mt toppato alla 17 per il secondo birdie di giornata)
il freddo inizia a farsi sentire e con questo la difficoltà nel movimento e riscaldamento adeguato della schiena; risultato no fairway nelle prime 9. mai fatti così tanti ganci con il drive.
il nuovo putt è ancora da oliare ma comunque il feeling mi convince molto (34 putt nel giro).
ottimo gabry con 37; il resto della truppa era meglio se rimaneva a letto.
nuovo arrivo in sacca
ritengo esistano due correnti di pensiero contrapposte:
1. se qualcosa non funziona è colpa tua e ti devi allenare;
2. se qualcosa non funziona è colpa della tua misera attrezzatura e pertanto non ti resta che sfilare dal prezioso portafoglio di Nazareno Gabrielli (meritato premio che ti sei guadagnato con i punti fragola dell’Esselunga) la cara American Express ed investire in qualcosa di nuovo (ricordiamoci che tutti gli euri spesi per le nostre preziose zappe sono i soldi meglio spesi in assoluto).
io sono sicuramente un pioniere della seconda corrente anche se, “purtroppo”, non mi spetta di diritto la carica di “gran sciamano dello sperpero golfistico” riservata già da molto tempo al buon davz.
il putt è da sempre il mio tallone d’Achille (uno dei tanti, sia chiaro) e quando proprio non va cerco qualcosa di nuovo che mi possa in aiutare in qualche modo.
ormai le ho provate quasi tutte:
– ritardati e anticipati
– con e senza inserto
– leggeri e pesanti
– con lo shaft dritto e con lo shaft a “banana” come quello di niki
– con grip standard, con grip medio e con grippone “dildo”.
Nulla da fare; un pippone sono ed un pippone resto.
frustato dalla mia assoluta incapacità sui green e dalle squallide performance delle ultime domeniche mi sono messo alla ricerca di un nuovo attrezzo nella speranza che possa in qualche modo aiutarmi.
è il secondo putt dell’anno 2011 dopo il Taylor “fantasmino”.
mi sono chiesto “cosa usano gli strafichi in tv? hai mai provato un putt “normale”? proviamo un putt più corto?”.
mi tuffo a capofitto su ebay e trovo abbastanza rapidamente il mio nuovo oggetto del desiderio.
forma classica (stile Ping Anser), canna 34″, tutto acciaio ricavato dal pieno.
Marca: Rife (a molti sconosciuta)
Modello: Aruba (mui esotico)
Prezzo: 83 miseri euri (buon affare)
cosa mi ha spinto a completare l’acquisto,,,, sicuramente il fatto che compresi nel prezzo ci fossero anche il cappellino e le manopole coordinate “made in china” che ben si accostano con le bermuda azzurre già pronte in borsa per la gara di domenica.
Titleist – nuova linea 712
eccoli, in tutto il loro splendore
con colpevole ritardo (il sito è stato aggiornato già da un paio di settimane e le foto erano comunque già in giro da tempo) vi presento la nuovissima lina di ferri di Titleist; nome in codice 712.
il “7” identifica le serie “irons” (il “9” è riservato invece ai “woods”) mentre il “12” identifica l’anno del modello.
non fossi il super-segone quale sono punterei ad in set misto
PW e 9 – MB
8 e 7 – CB
6 e 5 – AP2
il tutto da completare con 2/3 wedges della nuovissima linea Vokey Design SM4
Gigold Argenteria – 06.11.2011
chi ha paura del cattivo tempo se ne stia a casa……..
nonostante un gioco abbastanza squallido rimarrà uno di quei giri da ricordare. vento e acqua (poca) che ci hanno comunque permesso di ultimare il giro. gara sospesa causa maltempo nel preciso momento in cui imbucavo un modesto putt alla 18 per salvarmi dalla ennesima X della giornata.
fatti degni di nota:
– caldo caldo caldo; per essere un 6 novembre troppo caldo. il termometro della macchina segnava 16 gradi alle 07.00,,,,, bermuda obbligatorie.
– ottima imbucata di Niki da fuori green alla 10 con cui si assicurava (ha ha ha ha ha, credeghe!!!) una pallina.
alla fine hanno tenuto buono il risultato delle prime nove buche (un modestissimo 12) e tutti a casa.
18 punti per Sim e Gabry (non esaltatevi troppo, avete solo fatto il vostro dovere e giocato il Vs. hcp; voto 6 1/2 e pedalare,,,,,,,), 17 punti per Max (a cui diamo un bel 6 per compensare il fattore “meteo”). insufficiente tutto il resto della combriccola.
tutte le sfide ufficiali o meno annullate e rimandate a domenica prossima (manco mal altrimenti per me era un bagno di sangue)
non posso esimermi dal commentare i preziosi gadget ricevuti comunque a fine gara; trattasi di pregevole sacchetto di plastica (dimensioni medie di buona qualità costruttiva) contenente dell’ordine:
– gel igienizzante per le mani (sempre utile);
– salviettine igienizzanti (ottime per una gita in camporella o per “seduta” lampo durante una partita);
– caramelle contro l’alitosi modello “fogna di Calcutta” (dopotutto sappiamo che il golfista ha costantemente di quei problemi);
– orinatoi usa e getta che trasformano le produzioni liquide giallognole in ottimo gel.
non sto scherzando, allego foto.
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